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In questo articolo vi darò dei consigli su come coltivare le piante grasse in casa. Poche piante sono facili all’adattamento come le piante grasse, infatti non richiedono particolari attenzioni e possono essere coltivate da tutti, anche da chi non ha il pollice verde!
Giusto per avvisarvi e naturalmente i miei consigli sono generici, perché di piante grasse ne esistono migliaia, ognuna con le proprie esigenze. Queste piante di varie forme, colori e dimensioni, sono chiamate anche “succulente” in quanto sono in grado di immagazzinare l’acqua piovana nelle loro foglie spesse e nelle radici. Questo gli permette di sopravvivere a lunghi periodi di siccità in quanto in natura vivono in climi aridi. Di solito le succulente sono diffuse soprattutto in regioni calde e asciutte, ma alcune specie si trovano anche in paesi in cui d’inverno si raggiungono temperature minime molto basse. Alcune varietà hanno fogliame, altre no, altre ancora sembrano pelose. Le più note sono le specie con spine, le quali servono a riparare la pianta dall’esposizione diretta dei raggi del sole e a difenderla da possibili predatori attratti dalla polpa succosa. Le piante grasse sono molto longeve ed hanno fiori bellissimi, anche se solitamente hanno una brevissima durata.COME E QUANDO INNAFFIARLE
Le piante grasse hanno bisogno principalmente di luce e calore e soffrono i ristagni d’acqua, pertanto non bisogna bagnarle troppo. L’eccesso di acqua può far marcire la pianta e quindi farla morire. Per evitare i ristagni d’acqua devono essere innaffiate solo nel periodo estivo quando c’è particolarmente caldo e afa.
Come capire se la pianta ha bisogno di acqua? Possiamo infilare nel terriccio uno stuzzicadenti lungo per raggiungere la terra in profondità. Se estraendolo risulta asciutto allora è arrivato il momento di annaffiare! Le innaffiature vanno fatte preferibilmente la mattina presto o la sera. In genere le piante grasse devono ricevere una irrigazione moderata fino al periodo in cui sta per terminare la fioritura che avviene generalmente ogni anno da maggio a novembre. In inverno, andando in riposo vegetativo, non hanno bisogno d’acqua; saranno loro stesse ad assorbire l’umidità ambientale e a soddisfare così la loro esigenza idriche. Ricordiamoci di innaffiare le succulente con molta cura e attenzione bagnando soltanto il terriccio e non la pianta, sempre per evitare di farla marcire. Al sud si può cominciare ad innaffiarle da marzo fino a novembre mentre al nord da aprile fino ad agosto. Anche l’utilizzo dell’acqua è molto importante in quanto non deve essere calcarea (come quella del rubinetto). Se ogni tanto diamo acqua di rubinetto ovviamente non succede niente, ma è meglio preferire l’acqua piovana o distillata (ad esempio ricavandola dai condizionatori).IL TERRENO IDEALE
LA SCELTA DEL VASO
Anche la scelta del vaso è molto importante. Le piante grasse vanno coltivate in vasi piccoli rispetto al loro volume. I vasi devono essere larghi e bassi, sia perché le piante grasse hanno un apparato radicale modesto, sia perché la profondità del vaso potrebbe creare troppa umidità. I vasi ideali per le piante grasse sono di plastica o di terracotta, ovviamente con i classici fori di scolo.
Una volta travasata dove posizionare la nostra bella piantina? Le piante grasse sono così belle che verrebbe voglia di esporle in salotto… ma questa non è sicuramente la soluzione ideale! Le piante grasse amano il sole e il caldo, quindi il posto ideale è in balcone anche sotto il sole diretto. Come comportarci in inverno? Se abitiamo al sud possiamo tenerle in balcone tutto l’anno, ma se abitiamo in zone fredde è meglio ripararle dentro casa.
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